Alessandro Culiani

Alessandro Culiani ha studiato sotto la guida di Giuseppe Ferrari, diplomandosi al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro nel 1995. Successivamente ha seguito i corsi di perfezionamento con Silvia Chiesa, nonché le masterclass di violoncello con Enrico Bronzi, di musica da camera con Pier Narciso Masi e di quartetto con il Fine Arts Quartet.

Ha al suo attivo numerosi concerti come solista, camerista e primo violoncello in Italia ed Europa oltre che in Egitto, Israele, Giappone, Argentina, Sudafrica, Stati Uniti, Canada, Turchia.
Dal 2007 è primo violoncello dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con la quale ha preso parte a numerosi importanti festival e rassegne concertistiche, tra i quali lo Sferisterio Opera Festival di Macerata, la stagione lirica della Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi e la stagione lirica del Teatro Le Muse di Ancona, e in formazione cameristica al Festival Internazionale di Izmir (Turchia) e Il Festival Internazionale Adriatico-Mediterraneo.
Altre collaborazioni come 1° violoncello includono l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Sinfonica “Haydn” di Bolzano, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Regionale del Lazio, l’Orchestra Sinfonica “G.Rossini” di Pesaro, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra da Camera delle Marche.
Con gli Archi dell’Orchestra di Roma nel 2008 e 2010 si è esibito in veste di Primo Violoncello e Solista in due tournée che hanno toccato le sale più prestigiose del Giappone (Tokyo Opera City, Yokohama Minato Mirai Hall, Osaka Sayama-shi bunka kaikan, Toyota City Concert Hall).
Dal 1994 ricopre il ruolo di 1° violoncello solista con l’Orchestra da Camera “B. Marcello” di Teramo e con l’omonimo Ensemble barocco, con i quali ha effettuato numerose incisioni per la casa discografica Bongiovanni, per la Mondo Musica/EMI di Monaco di Baviera e per la Tactus (recente la pubblicazione dello “Stabat Mater” di L. Boccherini).
Ha collaborato inoltre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e con l’Orchestra “A.Toscanini” di Parma.
Vincitore delle selezioni tenutesi alla presenza del maestro Alberto Zedda ha ricoperto il ruolo di basso continuo nella stagione 2002 del Rossini Opera Festival.
Molto attivo come camerista, suona con diverse formazioni: il Trio Lennon (con Luca Marziali, violino e Roberto Molinelli, viola), il Trio Addendum, ed è membro fondatore del Quartetto Zamenhof, nato sotto il patrocinio della FEI – Federazione Esperantista Italiana.
Con il Quartetto Postacchini nel 2006 e 2009 ha effettuato due tournée negli Stati Uniti che hanno toccato le città di Buffalo, Niagara Falls e New York (presso la prestigiosa Harlem School of Arts).
Le sue collaborazioni in ambito teatrale lo hanno visto protagonista di diversi progetti della compagnia “Giardini Pensili”, tra cui le produzioni di “Affreschi, due porte per Tebe” (Pesaro, Teatro Sperimentale 1999) e “Il Cartografo” (Cividale del Friuli, Mittelfest 1999), nonché di alcuni allestimenti multimediali e radiofonici con l’attrice Isabella Bordoni, e più recentemente (maggio 2010) come violoncello solista in “Gioco senza frontiere” di AMAT-Marche, promosso dall’Iniziativa Adriatico-Ionica, spettacolo che lo ha visto protagonista insieme agli artisti della Zagreb Dance Company e all’attore serbo Damir Todorovic.
E’ molto attivo come arrangiatore, sue elaborazioni e revisioni sono state eseguite in Italia, Giappone, Argentina e Sudafrica, ottenendo un ottimo consenso di pubblico e della critica. Alcuni suoi arrangiamenti sono stati inoltre eseguiti nella sala Tchaikovsky di Mosca dalla Moscow Chamber Orchestra ed il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, diretti dal M° Federico Mondelci.
Suona un violoncello realizzato nel 2007 dal maestro liutaio Giovanni Lazzaro.